Nelle considerazioni precedenti sottolineavo come le aspre critiche a Conte non fossero altro che ...
Nelle considerazioni precedenti sottolineavo come le aspre critiche a Conte non fossero altro che il solito atteggiamento “all'italiana” per trovare un colpevole e puntare il dito contro qualcuno per giustificare le non brillanti prestazioni dei Nerazzurri.
Il mister ha giustamente dichiarato più volte che per poter rimanere ai vertici della classifica ci sia bisogno di una rosa di almeno 20 giocatori, tutti titolari: ed ecco che proprio in questo momento della stagione il calendario ci da la possibilità di smentire o confermare questa teoria.
L'Inter scenderà in campo ben 5 volte in poco più di 15 giorni: iniziato il 14 gennaio scorso con la sfida contro il Cagliari negli ottavi di finale di Coppa Italia, il tour de force finirà il 2 febbraio con la sfida in trasferta contro l'Udinese. Domenica è nuovamente il turno del Cagliari che abbiamo sconfitto per 4-1 nella sfida di due settimane fa.
Mentre si è ancora in trepidazione per gli ultimi colpi di mercato, i nostri dovranno riscattarsi dopo gli ultimi due pareggi contro Atalanta e Lecce.
Conte è alle prese con l'ennesima emergenza a centrocampo che non fa altro che rafforzare di credibilità le parole del tecnico: col ko di Brozovic, gli acciacchi di Gagliardini il centrocampo può contare solamente su tre giocatori in condizione ottimale (Barella, Borja Valero e Sensi). Per il resto l’organico della squadra potrebbe rimanere lo stesso delle scorse partite, eccezion fatta per il duello tra D’Ambrosio e il nuovo arrivato Ashley Young.
Non ci sono alternative se vogliamo sperare di rimanere in coda per la corsa allo scudetto: l’imperativo è vincere, Forza Inter!