Il mercato è quasi agli sgoccioli e proprio quando sembrava concludersi la trattativa con ...
Il mercato è quasi agli sgoccioli e proprio quando sembrava concludersi la trattativa con il Chelsea per l'innesto di un vice Lukaku, come richiesto da mister Conte, ovvero l'attaccante Olivier Giroud, che i Blues rilanciano l'offerta e sbarrano la strada per qualsiasi trattativa facendo intuire che il francese possa rimanere su territorio inglese con la maglia del Tottenham. La sensazione che questa sia una ripicca nei confronti dell'allenatore salentino non è solo una supposizione, infatti la fine dei rapporti con i londinesi non fu dei migliori dopo il biennio in panchina tra il 2016 e il 2018.
Le richieste di Conte durante l'autunno sono state ben chiare: un centrocampista, un'ala e una punta. Young e Eriksen, che oggi ha sostenuto il primo allenamento con i nuovi compagni dell’Inter, hanno esaudito solo i due terzi delle sue richieste.
Con lo sfumarsi della trattativa per Giroud sembra aprirsi la strada per lo spagnolo Llorente, fedelissimo di Conte dai tempi della Juventus. Llorente diventerebbe l’alternativa a Lukaku se e solo se Gattuso riuscisse ad ottenere uno tra Petagna e Pinamonti. Questo fa presagire ai più realisti che il mercato invernale potrebbe concludersi senza nessun innesto per l'attacco neroazzurro. Sempre per quanto riguarda l’attacco, sembrerebbe anche volgere al termine l’esperienza interista di Alexis Sanchez. Il cileno, arrivato in prestito dal Manchester United in estate, ha dovuto affrontare un lungo infortunio che non gli ha permesso di essere un protagonista tra le file dei nostri. I dirigenti nerazzurri sono già al lavoro in vista della prossima stagione. Con il probabile addio di Sanchez, che scenderà in campo nella sfida di stasera valevole per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, il nuovo e non poco ambito obiettivo sarebbe Mertens, in scadenza di contratto a fine stagione col Napoli che potrebbe addirittura arrivare a parametro zero. Marotta sta preparando un'offerta per un biennale fino al 2022 da circa 4 milioni di euro netti a stagione.
Quello che è certo è che ora Conte ora può virare, in caso di necessita, su un nuovo sistema di gioco (dal 3-5-2 al 3-4-2-1), proseguendo la stagione con quattro punte in squadra: Lukaku, Lautaro, Sanchez ed Esposito, e Sensi e Eriksen a dar manforte all’attacco.
Lasciando da parte per un attimo i rumors di mercato, stasera l’Inter non dovrà sbagliare lo scontro diretto con i Viola di Iachini. La vittoria ci permetterebbe di accedere alla semifinale della competizione, restituendoci sicuramente fiducia anche per Campionato ed Europa League. Dopo i tre pareggi consecutivi in campionato, infatti, Conte dovrà riportarci alla vittoria per riprendere la marcia e puntare alla vittoria del trofeo che in casa Inter manca dal 2011.