Ci sono partite emozionanti ed indimenticabili, che entrano di diritto nella storia del calcio ...
Ci sono partite emozionanti ed indimenticabili, che entrano di diritto nella storia del calcio e, da tifoso interista, in tutti questi anni posso dire di averne vissute parecchie. Ricordi indelebili nella mente e nel cuore che non andranno mai persi.
Tra i tanti, un posto d’onore merita la semifinale Inter-Barcellona, finita 3-1 per i nostri e che ci portava in una situazione di vantaggio alla partita della mancata famosa “remuntada” del Barca, aprendoci le porte della finale di Madrid.
La partita comincia subito a ritmi intensi, con occasioni da entrambe le parti. Al 19’ del primo tempo però sono i catalani a passare in vantaggio, approfittando di una splendida cavalcata dell’ex Maxell sulla destra, che la mette in mezzo per Pedro che batte Julio Cesar.
I nostri non si lasciano abbattere e dopo 11 minuti trovano il pari con Sneijder, liberato da una sponda del principe Milito. Ad inizio ripresa passiamo subito in vantaggio con uno splendido Maicon, servito ancora una volta da Milito trasformatosi in uomo-assist. Al 16’ riesce anche lui a trovare il gol del definitivo 3-1, su azione innescata da Eto’o che serve Sneijder, la palla arriva cosi al Principe che corregge in porta, di testa, il colpo di testa precedente dell’olandese.
Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon (27' st Chivu), Lucio, Samuel, J.Zanetti; Cambiasso, T.Motta; Eto'o, Sneijder, Pandev (11' st Stankovic); D.Milito (30' st Balotelli). A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Muntari. All.: Mourinho
Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Pique, Puyol, Maxwell; Xavi, Busquets, Keita; Pedro, Ibrahimovic (17' st Abidal), Messi. A disposizione: Pinto, G.Milito, Jeffren, Y.Touré, Bojan, Henry. All.: Guardiola