Inter - Brescia: Un set a zero per noi!

Ed è quando ci sono partite così che tutto sembra essere più leggero e ...


Ed è quando ci sono partite così che tutto sembra essere più leggero e semplice. Un sonoro 6-0 nel derby lombardo contro il Brescia che consolida il nostro terzo posto e da morale alla squadra. Nulla da dire, ovviamente aggiungerei, sul piano tattico e di gioco.

La partita comincia subito in modo infuocato con il Brescia che tenta di andare in rete, ma Donnaruma prende male la mira e spreca così una delle pochissime occasioni avute dalla squadra bresciana. Da qui inizia la sfuriata Neroazzurra. Moses è scatenato, implacabile. Cross in mezzo all'aria al quinto minuto e bellissima volée di Young. È sempre Moses che semina il panico tra gli avversari e solo dopo un quarto d'ora si procura un calcio di rigore finalizzato da Sanchez per il momentaneo 2-0.

Il primo tempo si conclude con un altro gol, questa volta di D'Ambrosio, che con un perentorio colpo di testa mette il risultato in cassaforte: 3-0 e tutti negli spogliatoi. Il Brescia sembra ormai assopito e, anche al rientro dall'intervallo, non sembra aver la forza di reagire.

Martinez cerca il gol in tutti i modi, ma non lo trova. Al 52', però, Gagliardini cala il poker e si fa perdonare per l'erroraccio di settimana scorsa. 4-0 e tutto è in discesa. Fortunatamente non andiamo in brodo di giuggiole, ma manteniamo la concentrazione e manteniamo il pallino della gara.

Ancora tante occasioni, prima Gagliardini, poi Borca Valero, Martinez ed infine la traversa di Candreva sono l'anticipazione del 5-0. Eriksen all'84' si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e con una zampata da vero rapace d'aria mette a segno il quinto gol. Ormai l'esultanza sembra fuori luogo e, con lo stadio vuoto, il caldo asfissiante e nessun urlo in sottofondo, si ha proprio l'impressione di star assistendo ad un amichevole pre-campionato.

La partita si chiude definitivamente, si intende per go realizzati, quattro minuti dopo con la silurata di Candrava da fuori area che mette il sigillo alla partita e sigla il 6-0. Come dicevo nulla da annoverare. Quando il risultato è così schiacciante c'è poco da dire e sarebbe superfluo qualsiasi tipo di critica: del tipo, ma Esposito?

La scalata per risalire la china è ancora lunga e nessuno sembra voler perdere colpi. Nonostante questo la speranza c'è.

Forza Inter!

Nicola Bruno